Quello del Reddito di cittadinanza è un sistema complesso che, per poter sperare di avere il successo atteso, richiede che tutti gli ingranaggi funzionino a dovere.
La figura del Navigator assume un ruolo fondamentale nel “pacchetto” RdC, perché si tratta della figura che, tra le altre cose, dovrebbe consentire un incontro ottimale tra l’offerta di lavoro e i beneficiari del reddito di cittadinanza. E sono quasi 80.000 le domande di partecipazione alla selezione per diventare Navigator in tutto il territorio nazionale.
E’ però notizia di oggi che la Regione Campania ha deciso di non aderire alla convenzione con Anpal. Dunque sembra che in Campania i circa 13.000 aspiranti Navigator non potranno sperare di poter lavorare nei 46 centri per l’impiego regionali.
Cosa faranno gli aspiranti navigator campani? Potranno lavorare in un’altra regione? Avrà senso per loro continuare l’iter della selezione?
Naturalmente occorre seguire i prossimi sviluppi per capire se questa decisione è definitiva o meno, ma è logico che laddove si trattasse di un provvedimento irrevocabile, il Reddito di cittadinanza subirebbe un duro colpo, vista la defezione proprio di una delle regioni a più alto tasso di disoccupazione.
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